Ci siamo confrontati con molti di voi, accogliendo preoccupazioni e diverse visioni per l’imminente stagione estiva. Abbiamo raccolto le previsioni più pessimistiche, con una stima di perdita del fatturato che supera il 70% rispetto all’estate scorsa, a quelle più ottimistiche, che sperano di limitare le perdite al 30%.
Comunque andranno le cose, abbiamo davanti a noi una stagione piena di incertezze, in cui la parola d’ordine sarà “limitare i danni”.
Istituzioni e media ritengono che l’estate 2020 sarà all’insegna del “turismo di prossimità”. Soprattutto gli italiani faranno le vacanze in Italia e a sostegno di ciò, sono previsti anche contributi e buoni vacanza. Rispetto al mare, con probabili turni e distanziamenti in spiaggia, la montagna offre indubbi vantaggi. Qui infatti la distanza sociale è assicurata e il clima più disteso.
Oltre alle nuove disposizioni e norme preventive, alle quali gli esercizi si dovranno adattare, ci saranno nuove esigenze da parte degli ospiti stessi.
La sfida è quella di garantire una protezione discreta, senza far sentire il cliente in ospedale ma in un luogo sicuro e rilassante.
Noi siamo pronti a ripartire con voi e per prepararci al meglio a questa nuova sfida, abbiamo raccolto alcuni consigli e informazioni utili per l’avvio:
- Comunicazione e marketing durante la crisi del Coronavirus
- I preparativi nella struttura alla luce delle nuove norme ed esigenze dell’ospite
- Dati utili per la programmazione della ripartenza